DICIANNOVE DICEMBRE 2013
Ultimo consiglio comunale
–
Ultima scia di una farsa
che a definirla peccaminosa è offrire un complimento.
Presente un gruppo di
cittadini mai visti, che rideva o scuoteva la testa in senso di apprezzamento o
meno a seconda di chi parlava.
A loro non interessava
l’argomento ma aggraziarsi chi li aveva coinvolti.
Protagonista di uno
sfacelo politico collegnese è la “DELIBERA SULLA MANDELLI” ultima velenosa
pillola che solo irresponsabili e incuranti delle ripercussioni sulla vita
delle persone potevano realizzare.
C’è un programma firmato
nel 2009 dalla coalizione di maggioranza in cui venivano promesse delle
trasformazioni sul territorio:
--recuperare aree dimesse
--non consumare nuovo
territorio
--non occupare nuove aree
verdi
--realizzare una scuola
professionale, un ospizio….
--mantenere invariati i
limiti di edificazione
--garantire piste
ciclabili decenti (non come in via Moncenisio.
Andate a leggere il
programma di Collegno 2009/14 dal titolo
PROTAGONISTI NELLA NOSTRA CITTA’
Di protagonisti ce ne sono
tanti:
--centri commerciali,
palazzi, nessuna valorizzazione delle zone alberate, dovevano essere piantati
almeno cento alberi all’anno (pagina 22)
DOVE SONO?
Ritorniamo sulla Mandelli.
Con che coraggio si
presenta una delibera dopo dieci anni di amministrazione all’ultimo minuto
senza aver completato accertamenti relativi allo stato di un terreno
sottostante ad acciaierie, quali saranno le conseguenze?
A quelle persone che
ridevano sulle motivazioni dei consiglieri di RINNOVIAMO COLLEGNO i quali,
presentando relative richieste e spiegazioni chiedevano una analisi più
approfondita, va la responsabilità di giudicare senza sapere, né conoscere la
realtà.
La riqualificazione
dell’area poteva essere attuata già nel corso di questi dieci anni, perché non
è stata fatta?
La modifica del piano
regolatore (pagina 23) non avrebbe permesso la costruzione di ancora case o
palazzi, ristoranti e centri commerciali, perché non è stata attuata?
Ci sono tante storture che
solo conoscendole superficialmente inducevano a non votare quel famoso 19
dicembre 2013 quella infausta delibera.
Noi ce l’abbiamo messa
tutta, c’è la nostra astensione, secondo noi non una vigliaccheria ma
testimoniare la volontà della riqualificazione con cognizione di conoscenza di
cosa avveniva.
Vi invitiamo quindi ad
andare a leggere tutte le nostre richieste, con relativo invio alla Procura
della Repubblica sul nostro blog onde accertarne la sicurezza ed eventuali
anomalie.
Stiamo ricevendo richieste
di partecipazione alle discussioni che avvengono all’interno di RINNOVIAMO
COLLEGNO.
Speriamo che vengano
compresi gli obiettivi per i quali i politici devono realizzare gli interessi
dei cittadini e non quelli personali.
VISITA IL BLOG RINNOVIAMO
COLLEGNO E PARTECIPA ATTIVAMENTE.
Il gruppo Consigliare
Mauro Grosso Ciponte
(capogruppo)
Maria Torre Criniti
Tiziana Sciarrino